mercoledì 20 ottobre 2010

Il prezzo del caffé

Il pane in cassetta è molto più buono se lo tieni in frigo. L'ho scoperto qualche giorno fa: finora l'avevo sempre tenuto in dispensa, fra i biscotti del discount e il caffé, ché quello a casa mia non deve mancare mai. Non ce la faccio, senza caffé: mi sveglio la mattina e metto sul fornello una caffettiera da tre tazze, aspetto leggendo un libro che ne venga fuori qualcosa e poi via, quasi in un sorso, quasi a scottarmi. Non riesco a svegliarmi, senza caffé.
Lo so, dovrei consumarne di meno. Non perché do retta al medico: quello pensa soltanto a mettere timbri sulle ricette, a dirmi di prendere aspirine anche per il mal di schiena, dice che il caffé provoca infarti e cose del genere solo perché l'ha sentito dire in televisione o l'ha letto sulle riviste. No, il caffé devo ridurlo perché la settimana scorsa è aumentato ancora, venti centesimi e manco te ne accorgi, per 250 grammi tre euro e cinquanta centesimi un mese fa e adesso 3,70. Con 25 chili di caffé ci devo campare un mese, io.
Prendete oggi: appena ho acceso il computer quello mi ha detto che la posta in arrivo ha tre nuovi messaggi. Adoro questa frase: mi si accende la speranza, ogni volta, mi si ferma il cuore per un istante, ma poi niente, nessuna risposta ai curriculum, “enlarge your penis” e poco altro. Poi voglio vedere se c'è qualcuno che gli risponde, a questi che ti allungano il pene: voglio vedere se li pagano, fra l'altro, ché io ci andrei a lavorare da loro, da aaronalklund chiocciola qualcosa a zvonmiralklund chiocciola qualcos'altro in una mattina te la cavi e via, il tuo assegno in tasca, anche soltanto un pacco di caffé in più.
Non che non ci abbia provato, a lavorare con internet, ma sono tutte truffe: digiti “guadagnare con internet” su Google e ti spuntano mille siti, mille proposte mirabolanti, le foto persino, le foto e gli assegni. C'è quello che ha guadagnato 901.733,84 dollari mettendo banner su un sito, quello che ti propone di acquistare il suo e-book a soli 75 centesimi offrendoti in cambio il segreto della felicità, quell'altro che ti promette che ti manderà un'e-mail di pubblicità al giorno in cambio di qualche spicciolo, ma sotto sotto c'è sempre un imbroglio, una mezza clausola di qualche tipo che ti lascia l'amaro in bocca e il rosso nel conto.
Così oggi pomeriggio ho deciso di cambiare. Basta con i curriculum, basta con i concorsi, i “le faremo sapere” e gli esaminatori con la faccia delusa solo perché di cognome faccio Isabella ma le tette no, per quelle non mi sono attrezzato. Stavolta sono sicuro: conosco uno che un lavoro me lo dà, che mi paga anche bene, che cerca sempre gente. Ci penso e sorrido mentre tiro fuori dal forno il toast con il pane in cassetta, che fra l'altro mi fa anche schifo. E poi a che serve tenere il pane in frigo, se poi lo metto in forno, continuo a chiedermi mentre lo addento.
Ma oggi non ce la faccio a essere incazzato. Oggi sono felice: una vita radiosa mi si prospetta davanti. Magari non è un posto fisso, e lo so che la crisi c'è per tutti, ma almeno ci provo: “lavoro a chiamata” lo chiamano, o anche “lavoro-squillo”, come lo definiva Erika quando sprecavo le mie giornate al collettivo, ma almeno è qualcosa. Oggi è un gran giorno: è il giorno del cambiamento, una nuova alba, la rivoluzione copernicana.
E poi non dev'essere difficile fare il sicario.

11 commenti:

  1. se tu non sei timido allora io posso affermare che il caffè non mi piace e mi fa anche male allo stomaco. per contro adoro il suo aroma quando comincia ad uscire dalla macchinetta e quando è stato appena macinato... misteri! un amante del caffè comunque farebbe per il caffè qualsiasi cosa ;)

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  2. Oh, io, per conto mio, senza caffé non vivo. Purché sia amaro, però. Ma attenzione: per quanto il personaggio del racconto abbia preso questo tratto dalla mia persona giuro che il protagonista non sono io.

    Io il sicario lo faccio già da anni.

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  3. Bene. Io e il sicario abbiamo la stessa abitudine mattutina.

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  4. Ah no! prima si mangia, poi si caffèggia! Poi si festeggia, la nuova alba: rosso di mattina, malo tempo s'avvicina. Sempre verso il weekend, mannaggia!

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  5. Ciao Silas, ho letto questo tuo racconto e...... wow, si che sei bravo.
    Ironico, sferzante, in puro stile underground.
    Complimenti, sei bravo davvero.
    Tornerò a leggere gli altri racconti: quelli già pubblicati e quelli che posterai :))))
    Hai concquistato una lettrice, per di più entusiasta.
    A presto
    Marilena

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  6. Hey conquistatore di lettrici, mi sa che è in crisi anche quel settore lì... Con tutti gli ispettori Lupo che ci sono in giro, i mandanti preferiscono corrompere che ammazzare e le possibili vittime preferiscono di gran lunga essere corrotte che essere ammazzate... Però mi dicono che il lavoro più antico del mondo continua a essere gettonatissimo... Basta non essere schizzinosi...

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  7. il commento al finale del racconto? uoooo! (esclamazione di stupore misto ad approvazione)

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  8. Molto interessante. Rilasci anche fattura?

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  9. @paté: siamo in tre, ottimo. Un giorno o l'altro organizzo un caffé-party.
    @charlie: naa, il caffé si beve in qualsiasi momento del giorno.
    @Amaranta e cesco: wow, grazie :)
    @vaniglia: sono troppo schizzinoso. E comunque anche per quello servono le tette che Isabella non ha.
    @g9: guarda, per te i primi due sono gratis.

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  10. Anche io, come si suol dire sono una caffettiera!
    Costa il caffè ma forse è una delle poche cose in cui se risparmi, noti subito al palato, la differenza.

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  11. @monachella: sono d'accordo, ma dillo al mio protagonista ;)

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